Torno, di origine preromana, vanta un glorioso passato grazie alla lavorazione tessile, lana ed arazzi, che l’hanno resa una cittadina ambita dai vicini comaschi. Oggi Torno si presenta un borgo accogliente con il suo porticciolo, le sue numerose ville e chiese antiche, senza dimenticare la presenza sul territorio dei massi avelli, rocce scavate come sepolcri ma assolutamente criptiche per quanto riguarda la loro datazione.
Tra gli edifici di culto spiccano la chiesa romanica di S.Tecla che si erge col suo campanile proprio in riva al lago e all’interno della quale si trovano affreschi di Bartolomeo De Benzi, e la trecentesca Chiesa di S.Giovanni Battista del Chiodo, con il suo campanile del XII secolo in stile romanico: all’interno, tra mirabili affreschi, è custodita una preziosissima reliquia, cioè il chiodo appartenente alla croce di Gesù e portato proprio in questo piccolo paese del comasco, secondo la tradizione cristiana, da un arcivescovo dopo una crociata.
Una delle ville più belle di Torno è Villa Pliniana del XVI secolo: il suo nome deriva dalla presenza di una sorgente di origine carsica citata persino da Plinio Il Giovane e da Leonardo Da Vinci. In questa elegante dimora hanno soggiornato personaggi di valore indiscusso quali Napoleone, Rossini, Foscolo, Lord Byron e Fogazzaro.
Altrettanto interessanti sono Villa Taverna per i suoi giardini e la piccola ottocentesca Villa Plinianina realizzata stile gotico-veneziano e oggi sede di un museo: la bellezza di queste eleganti residenze è che si specchiano tutte sul Lago di Como.
Foto di copertina di Luca Casartelli via Wikimedia Commons
Foto di copertina via Wikimedia Commons
